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Ciao! Sono una studentessa di Chimica e Tecnologie farmaceutiche con una grande passione per la cosmetica e il mondo del beauty e del wellness..infatti i miei studi portano a ciò, vorrei specializzarmi in questo campo. Condividerò con voi le mie scoperte, le mie opinioni, e le mie idee..Seguitemi anche sulla mia pagina facebook https://www.facebook.com/langolodelbeauty

giovedì 17 dicembre 2015

Review: Velvetline bombay black di Nabla

Nabla non delude mai, Non ho provato tutto il loro repertorio, per carità, ma per ora ho amato alla follia tutto ciò che è passato tra le mie mani, con un vero slancio d'amore per la Velvetline Bombay Black.



Prodotto: Velvetline bombay black
Produttore: Nabla
Contenuto: 1.2g
Prezzo: 7.50€
Reperibilità: sul sito di Nabla e in store on-line
Consigliato?
Da ricomprare? Assolutamente, a vita
INCI: mica, dimethicone, isododecane, synthetic wax, sucrose tetrastearate triacetate, silica, calcium sodium borosilicate, hydrogenated jojoba oil, polybutene, methyl methacrylate crosspolymer, dimethicone/vinyl dimethicone crosspolymer, pentaerythrityl tetradi-t-butyl hydroxyhydrocinnamate, isoceteth-10. [+/−: ci 77499].

giovedì 10 dicembre 2015

Review: Siero viso riequilibrante di Biofficina Toscana

Presa dall'ennesimo raffreddore stagionale, mi sono resa conto di essere vergognosamente indietro con le recensioni che vorrei fare. Oltretutto mi rendo conto di comprare le novità e poi di recensirle mesi dopo, quando ormai non frega più niente a nessuno. Sempre sul pezzo, lo so. 
In ogni caso, proprio la pelle secca e screpolata da raffreddore mi ha fatto da spunto per scrivere questo post. 


Prodotto: siero viso riequilibrante
Produttore: Biofficina Toscana
Contenuto: 30 ml
Prezzo: 13.50 €
Reperibilità: bioprofumerie fisiche e on line
Consigliato:
Da ricomprare: Probabilmente sì
INCI: Aqua [Water], Glycerin, Propanediol, Panthenol, Saccharomyces cerevisiae extract, Triticum vulgare (Wheat) germ extract, Calendula officinalis flower extract *, Sodium hyaluronate, Centaurea cyanus flower extract *, Chamomilla recutita extract *, Malva sylvestris (Mallow) extract *, Tocopherol, Xanthan gum, Betaine, Glyceryl oleate, Benzyl alcohol, Coco-glucoside, Benzoic acid, Decyl glucoside, Dicaprylyl ether, Parfum [Fragrance],Dehydroacetic acid, Hexyl cinnamal, Sodium hydroxide, Hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde, Hydroxycitronellal, Geraniol, Citronellol, Benzyl salicylate. 

*da agricoltura biologica

mercoledì 2 dicembre 2015

Fino all'ultima goccia - OperazioneSvuotaBarattoli #3

Ed eccoci qui, con due mesi buoni di prodotti finiti (o meglio, svuotabarattolati) da mostrarvi.


Invidio sempre molto le mie "colleghe" che riescono a terminare tantissimi prodotti ogni mese, cosa che a me raramente riesce (soprattutto quando si avvicinano alla fine i miei prodotti sembrano rigenerarsi all'infinito), ma questa volta il mucchietto è bello consistente anche nel mio angolo del beauty.

E dopo la veduta d'insieme, iniziamo ad analizzare più nel dettaglio i caduti degli ultimi due mesi!



E iniziamo con il makeup, che per quanto mi riguarda è ciò che faccio più fatica a smaltire, per quanto ci provi. La Nebbia fissante e il fondotinta High coverage di Neve Cosmetics in tonalità light warm sono defunti praticamente insieme dopo un lunghissimo periodo (in barba alle scadenze si son fatti due anni abbondanti di utilizzo), e sono stati rimpiazzati da un fondo in crema, più adatto alle mie attuali necessità, anche se resteranno nel mio cuore come un'ottima abbinata per una base leggera ma efficace (qui parlavo della base viso realizzata con loro).
La base ultralevigante di Pupa per le unghie è un altro prodotto che mi ha dato gran soddisfazione, sia come base che da sola (qui avevo parlato delle mie basi per unghie preferite), e che per ora non ho ricomprato solo perchè al momento ne ho altre due aperte. Protegge benissimo anche dagli smalti più scuri, e usata da sola risulta raffinata e naturale.
La matita occhi intensa di Bottega Verde nel color nero è stato un notevole ni: mia sorella la usa senza troppi problemi come eyeliner, mentre io che la usavo nella rima interna non l'ho proprio adorata perchè aveva una scarsa durata, ma nemmeno detestata perchè comunque era di un bel nero intenso e scriveva senza difficoltà. Cestinata e sostituita senza remore.


Anche per quanto riguarda i prodotti viso in questo periodo mi sono data da fare e ho eliminato un po' di roba: il primis ho sostituto la spazzola al mio apparecchio per la pulizia del viso Clinique (leggere qui per ulteriori informazioni) dal momento che dopo dieci mesi buoni la mia iniziava a farmi un po' schifo, e ho gettato il Labello alla fragola rinvenuto in una pochette dopo anni di inutilizzo: era già abbastanza disgustoso da nuovo,figuriamoci da vecchio.
E' giunta alla fine anche la Mint Julep Masque di Queen Helene, che negli ultimi mesi ho utilizzato a piene mani per tenere sotto controllo gli sfoghi che la mia pelle permalosa ha deciso di propinarmi a volontà. Ne ho parlato qui non molto tempo fa, vi basti sapere che ne ho già un nuovo tubetto pronto per l'uso.
Baciami di Lush (che qui avevo inserito tra i miei balsami labbra preferiti) è giunto al termine anche lui dopo un anno e mezzo buono di utilizzo serale, e anche se non vedevo l'ora di sostituirlo con qualcosa con un aroma diverso ammetto che mi manca un po'. 


Prodotti corpo, dove finalmente troviamo qualcosa di cui non vi avessi già abbondantemente parlato in passato. Ho finito il burro corpo all'Olivo di Bottega Verde, che nonostante l'inci non esattamente green mi è piaciuto sia per il rapido assorbimento, sia per la consistenza soffice, sia per l'effettiva idratazione. Non amo particolarmente il profumo di questa linea, ma non escludo di ricomprare un  suo fratellino con una fragranza più nelle mie corde. Sempre di Bottega Verde ho deciso di eliminare il guanto per lo scrub, che ormai aveva più buchi che stoffa. E' un prodotto che ho già ricomprato un paio di volte perchè lo trovo efficacissimo per una bella pulizia profonda e levigante, anche se mi arrossa un po' la pelle.
Finito, dopo un po' di tentennamenti (ero tentata di conservarne un po', poi mi sono fatta furba e l'ho usato), il docciashampoo L'Amande, prodotto che mi ha accompagnata in un bel po' di viaggi e sorpresa per la sua efficacia tanto sulla pelle quanto sui capelli, cosa su cui non avrei scommesso al principio (e che ve lo dico a fare, gli avevo dedicato un post qui). 
Adesso è il turno di qualcosa di totalmente nuovo su questi lidi: il detergente intimo biologico dell'In's. Ho deciso di inserire anche lui tra i terminati non perchè sia un prodotto particolarmente beauty o fashon, ma per suggerirvi di andare a dare un'occhiata alla linea biologica low cost del supermercato In's, se ne avete uno sotto mano, perchè ne vale abbastanza la pena. Questo nello specifico è un prodotto fresco, delicato e funzionale, che costa veramente poco e ha un inci carino. Così, io ve lo dico....



Altra categoria di prodotti di cui ho abusato sono stati le creme per le mani,e infatti ho finito quella all'argan di Phytorelax e quella al dattero (che credo fosse un'edizione limitata ma non ci scommetterei) di L'Occitane. Mi sono piaciute tantissimo entrambe, anche se con usi diversi: quella di Phytorelax è più nutriente e unta, mentre L'Occitane è perfetta da riapplicare nel corso della giornata perchè si asciuga in un attimo e ha un profumo delizioso. 

E con questo è tutto, anche questo terzo episodio di #OperazioneSvuotaBarattoli è concluso. Avete provato qualcosa di tutto questo? C'è qualcosa che vi incuriosisce particolarmente?

mercoledì 18 novembre 2015

*Fall Most Playd 2015*

Dopo ennemila mesi di latitanza, torno ad unirmi al Team Most Played, il team più figo del web ideato da Golden Vi0let (posso avere i biscotti adesso?! ;) ), per raccontarvi qualcosina sui prodotti che mi hanno tenuto più compagnia in questo ottobre-novembre.
Nel tentativo di proporre un lavoro ordinato e non il mio solito miscuglio insensato, ho deciso che vi proporrò delle categorie (machedavvero? Come ho le idee originali io nessuno mai...).


Let's start!

VISO


Come già detto e ridetto, sto vivendo una seconda indesideratissima adolescenza cutanea, il che comporta pustole a profusione circondate dalla mia solita pelle secca (che pacchia).
Nel tentativo di tenere un po' a bada la situazione sto abbinando ai soliti scrub e maschera (recensiti qui e qui) anche la crema riparatrice multifunzione all'aloe di Planter's, che qui vedete nella confezione in latta dello scorso natale. La crema è ricchissima, troppo pesante per il giorno, ma ottima da applicare dopo scrub e maschera che inevitabilmente mi inaridiscono un po' la pelle.

CAPELLI


E' sempre il balsamo arancia e limone di Alkemilla il mio principale alleato per districare e nutrire i riccioli della permanente, e mi sa che presto lo vedrete anche tra gli svuotabarattoli perchè ormai sta giungendo al termine. Se avete suggerimenti su validi sostituti, fatevi avanti!

CORPO


Per questo olio per il corpo nutro un rapporto di amore-odio: se è vero che rende la pelle più soda e che diminuisce un po' la buccia d'arancia (un po', niente miracoli da queste parti), è altrettanto vero che macchia i vestiti e che ha un odore allucinante. L'odore super speziato e super erbaceo non è così male di per sè, ma è molto persistente e intenso, e a me ricorda troppo i maglioni lasciati nell'antitarme... Non proprio l'immagine che vorrei avere in mente quando uso dei cosmetici, ecco. Usato puro su pelle asciutta è più o meno ingestibile; la situazione migliora molto usandolo su pelle bagnata (ne basta meno e unge meno) oppure miscelandolo con del gel d'aloe per renderlo meno untuoso e più fresco. Mi piace l'effetto dell'olio, ma non riesco a usarlo più di una-due volte a settimana.

MAKE-UP


Di norma è la mia categoria più insulsa non essendo io un gran che nella nobile arte del trucco, ma questa volta voglio smentirmi e proporvi la palette Makeup Delight di Neve Cosmetics (autografata da Giuliana, per altro), con cui ho ravvivato un po' le mie mattine autunnali. Preferitissimi in assoluto sono stati Trinacria (arancione), Biker chic (grigio), Route 66 e Jet lag (i due rosa illuminanti), mentre ammetto che Pacifico e Monterey (i due verdi) sono totalmente intonsi. 
Amore puro e dedizione assoluta anche verso la matita occhi Velvetline in Bombay Black di Nabla, che è forse la matita più nera e duratura con cui io abbia mai avuto a che fare e che accompagna i miei trucchi più o meno ogni mattina.
Almond Cookies è il rossetto Neve Cosmetics del periodo, un caldo color biscotto che mi ero più o meno scordata di avere e che invece ho scoperto adattarsi benissimo alle mie necessità quotidiane (N.d.A: aspetto decente e labbra idratate), anche in virtù del profumo goloso che rende una gioia l'applicazione.

AMENITA' VARIE


Questa è una categoria bonus, in cui in linea di massima può finire di tutto. In questo caso vi mostro un pezzetto della spugna naturale Fine Dame di Cose della natura che io ho ricevuto in omaggio nella mia adorata erboristeria e bioprofumeria Melissa, e che è eccellente per aiutarsi a rimuovere le ultime tracce di trucco in modo dolce: dopo essermi struccata la inumidisco in modo che si ingrandisca e diventi morbida, ci metto sopra un po' si detergente e la passo sul viso, ottenendo anche un massaggio più piacevole di quello che riesco a fare con le sole mani. 

Bene, spero che Chiara non me ne voglia per la mia latitanza, direi che ho recuperato con un post ragionevolmente lungo! 






martedì 10 novembre 2015

Top balsami labbra + bonus


Sebbene anche qui in Piemonte il freddo tardi ad arrivare, so perfettamente che l'inverno è alle porte, e con lui raffreddore, influenza e le dolorosissime labbra spaccate.
I balsami labbra, per altro, sono i prodotti eco-bio o comunque naturali che ho scoperto con maggior piacere e che so per certo non abbandonerò mai più, perchè la differenza con i classici prodotti paraffinici è ben più che evidente.
Colgo perciò lo spunto fornito dalla stagione in arrivo per presentarvi i miei balsami labbra preferiti, e per chiedervi se ne conoscete di particolarmente efficaci da consigliarmi.



giovedì 5 novembre 2015

How to: la mia base viso


Ho sempre avuto una bella pelle all'apparenza, e non ne ho mai fatto mistero. Ho superato l'adolescenza con una certa nonchalance sotto questo aspetto, limitandomi a qualche rossore e a un paio di brufoletti vaganti di tanto in tanto,  suscitando l'invidia di un paio di amiche devastate dall'acne giovanile. Che siano loro ad avermela mandata? 
Perchè, maledizione, da settembre la mia pelle ha deciso di vivere una seconda adolescenza molto meno gloriosa della prima? Perchè mi sono usciti sfoghi e bolle da ogni parte, anche se la mia routine è sempre la stessa? Credo mi abbiano fatto il malocchio, mi sembra la spiegazione più logica. ;)
Approfitto perciò di questa indesiderata trasformazione per raccontarvi qualcosina in più sulla mia base viso, che ho dovuto arricchire e mettere un po' più alla prova in questi ultimi mesi.

sabato 31 ottobre 2015

Review: Shampoo splendore al cocco e arancia di Sante Naturkosmetik


Se io fossi una persona furba, non avrei mai comprato uno shampoo da 950 ml senza prima averlo provato. MAI. Ma siccome a quanto pare non sono una persona furba, non posso fare altro che iniziare una bella recensione su questo colossale barattolone.



Prodotto: shampoo family splendore bio arancia e cocco
Produttore: Sante Naturkormetik
Contenuto: 950 ml
Prezzo: circa €12
Reperibilità: bioprofumerie fisiche e on line
Consigliato? Ni.
Da ricomprare? No.
INCI: Aqua (Water), Sodium Coco Sulfate, Lauryl Glucoside, Coco Glucoside, Inulin, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Citrus Aurantium Dulcis (Orange) Peel Oil
, Betaine, Glyceryl Oleate, Citric Acid, Maris Sal (Sea Salt), Cocos Nucifera (Coconut) Fruit Extract
 / Cocos Nucifera (Coconut) Oil, PCA Glyceryl Oleate, Arginine, Glycerin, Phytic Acid, Potassium Sorbate, PCA Ethyl Cocoyl Arginate, Parfum (Essential Oils), Limonene

lunedì 19 ottobre 2015

Acque micellari a confronto: So' Bio vs Avril

Se c'è una cosa che la sera odio fare, è struccarmi. Poi sono una brava bambina e lo faccio sempresempre, ma sappiate che il momento in cui mi avvio in bagno per eliminare dal viso tutto ciò che al mattino ci avevo amorevolmente spiaccicato sopra mi irrita assai.
Proprio perchè di fondo sarei pigra come un bradipo, col cavolo che sono disposta a usare uno struccante per il viso e uno per gli occhi, e quindi da un po' di tempo a questa parte ho deciso di ripiegare sulle acque micellari, che in linea di massima vanno bene per tutto (salvo il mascara waterproof, ahimè).

Le due concorrenti della battaglia di oggi sono l'acqua micellare all'aloe della So' Bio e quella di Avril al fiordaliso e aloe.



lunedì 12 ottobre 2015

Review: Rugiada per Make-up di Neve Cosmetics.


Mentre si cerca di capire se Neve potrà mantenere o meno il proprio nome, e mentre sul web compaiono foto della nuova collezione in ogni dove (di cui un paio di pezzi non sono niente male, date un'occhiata), anche sul mio blog il noto brand piemontese trova un angolino, Per un prodotto non proprio eccezionale sta volta, ma visto che di Neve parlo sempre bene verrò perdonata spero... ;)


Prodotto: Rugiada per Make-up
Produttore: Neve cosmetics
Contenuto: 20 ml
Prezzo: €7.90
Reperibilità: bioprofumerie e sul sito www.nevecosmetics.it
Consigliato: No
Da ricomprare: No
INCI: Aqua, Sorbitol, Hydroxyethylcellulose, Hydrolyzed rice protein, Panthenol, Benzoic acid, Phenoxyethanol, Dehydroacetic acid.

lunedì 5 ottobre 2015

Review: Crine Tempestose di Lush.

Di recente il mio blog ha ospitato parecchie recensioni sui prodotti per capelli, che al momento sono anche l'unica parte di me che mi da qualche soddisfazione visto che la pelle ha deciso di ribellarsi all'ordine buttando fuori di tutto.
Comunque, mi sembrava giusto proseguire questa carrellata di prodotti per capelli con qualcosa per lo styling, di cui fino ad ora nulla è stato detto.

Ecco qui quindi che si viene a parlare di Crine Tempestose di Lush, mio fedele compagno da più di un anno.


Prodotto: Crine Tempestose
Produttore: Lush
Contenuto: 100g
Prezzo: €18.95
Reperibilità: www.lush.it e nelle botteghe Lush
Consigliato? Sì.
Da ricomprare? Sì.
INCI: latte d'avena, glicerina vegetale, burro di avocado biologico, olio d'oliva equosolidale, stearato di glicerile e PEG-100 stearato, profumo, cetearyl alcohol, olio extravergine di cocco, olio di jojoba biologico, olio essenziale di Bay rum, essenza assoluta di neroli, essenza assoluta di gelsomino, burro di cupuacu, cera candelilla, benzyl alcohol, phenoxyethanol, benzyl salicylate, eugenol, geraniol, isoeugenol, benzyl benzoate, farnesol, limonene, linalool, lilial.

venerdì 25 settembre 2015

Review: balsamo Alkemilla all'arancio e limone

Se mi seguite un po' anche su facebook saprete che di recente ho deciso di trasformare la mia chioma e di rendermi simile a una pecorella: ho abbandonato il mio mosso ormai un po' insulso a favore di una bella permanente.
Voi donne ricce mi capirete, se dico che pettinarsi è diventato un inferno senza precedenti. E se trovare il balsamo ideale era già un'impresa prima, figuriamoci adesso.

La pace dei sensi penso di averla trovata con lui, il balsamo arancia e limone di Alkemilla.



Prodotto: balsamo arancia e limone per capelli secchi, delicati e trattati
Produttore: Alkemilla
Contenuto: 250 ml
Prezzo: €11.50
Reperibilità: bioprofumerie fisiche e on line e sul sito www.alkemillacosmetici.it
Consigliato? Assolutamente sì.
Da ricomprare? Di sicuro.
INCI: aqua, cetyl alcohol, behenamidopropyl dimethylamine, butyrospermum parkii butter, sesamum indicum seed oil, citrus medica limonum peel oil, calendula officinalis flower extract, chamomilla recrutita extract, citrus aurantium dulcis fruit extract, citrus medica limonum peel extract, citrus aurantium dulcis peel oil, lactic acid, sorbitol, benzyl alcohol, limonene, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, glycerin, xanthan gum.

mercoledì 9 settembre 2015

Fino all'altima goccia - OperazioneSvuotaBarattoli #2

Questa estate ha fatto caldo. Caldissimo. Caldissimissimo.
In conseguenza, le mie scelte cosmetiche si sono automaticamente dirette vero il "salviamo il salvabile", soprattutto dopo aver trovato un burro corpo fuso e irrancidito dal sole e il tappetino da doccia sciolto nella suddetta. Non vi stupisca quindi vedere tra i finiti degli ultimi due mesi circa una sfilata di reperti storici e tutto meno che ecobio: come saprete ero (hem, sono) una che accumula, e di sprecare la roba proprio non mi va.
Detto questo, iniziamo...

martedì 1 settembre 2015

Review: scrub viso Maisenza di Lush


L'estate sta finendo
e un anno se ne va.
Sto diventando grande
la pelle devo esfoliaaaar

Sappiatelo, se avete letto l'intro canticchiando mentalmente siete ufficialmente matte quanto me.

Ormai sono tornata dalle ferie da un po' e il meraviglioso colorito assunto al mare (see, come no) sta svanendo miseramente. Un segretuccio che non sapevo, però, è che anche in queste circostanze il miglior amico resta lo scrub. Ebbene sì, contrariamente a quanto ho sempre pensato esso non è il più temibile avversario della tintarella, ma un amico fedele che aiuta a portare in superficie gli strati sottostanti della pelle, in cui si annidano ancora melanina e abbronzatura (o colorito meno cadaverico, nel mio caso).

Mio fedele compagno da un po' di mesi a questa parte è il Let the Good Times Roll (o Maisenza che dir si voglia) di Lush.




Prodotto: detergente per viso e corpo Maisenza
Produttore: Lush
Contenuto: 100g
Prezzo: 9.95€
Reperibilità: negozi monomarca e store online di Lush
Consigliato? Sì.
Da ricomprare? Assolutamente sì.
INCI: amido di mais (Zea mais), glicerina vegetale (glycerin), talco (talc), acqua (aqua), olio essenziale di mais (Zea mais), farina di mais (Zea mais), polvere di cannella biologica ed equosolidale (Cinnamomum zeylanicum), profumo (parfum), estratto di gardenia (Gardenia jasminoides), popcorn (Zea mais).

Scrub tanto semplice quanto efficace, mi ha rubato il cuore dalla prima volta che l'ho annusato in bottega. Ha un profumino dolcissimo che a me ricorda vagamente le paste di meliga (che infatti sono fatte con farina di mais, n.d.a) e che persiste lievemente anche dopo l'utilizzo senza diventare stucchevole.
Utilizzarlo è semplice, molto più pratico rispetto ad altri detergenti Lush (vedi Erbalibera che si spiaccicava ovunque sul lavandino): basta prelevarne una nocciola e ammorbidirlo con un po' d'acqua per ottenere una morbida cremina da massaggiare sul viso inumidito.

Notate l'adorabile popcorn all'interno?
Per me è delizioso.

La farina di mais ha una grana piuttosto sottile, che permette un'esfoliazione tanto efficace quanto delicata. In più, la glicerina al secondo posto nell'inci garantisce una buona idratazione durante l'utilizzo, impedendo che la pelle risulti aggredita. Io lo uso una volta a settimana perchè ho la pelle abbastanza delicata, ma se avete necessità differenti si può senza dubbio aumentare la frequenza delle applicazioni. 
Dopo l'uso normalmente faccio una maschera purificante oppure stendo un bello strato di crema idratante, ma ammetto che a meno di avere la pelle particolarmente secca se ne potrebbe fare tranquillamente a meno.




Dopo l'apertura andrebbe consumato in 3 mesi dal momento che è un prodotto fresco: io lo uso da 8 mesi buoni e solo dopo il gran caldo di questa estate ha iniziato a deteriorarsi leggermente, perciò credo proprio che cercherò di sbrigarmi a terminarlo per non rischiare di doverlo buttare. So che c'è chi congela metà di questi prodotti freschi per conservarli e usarli in seguito, ma sinceramente non ci ho mai provato e non so cosa possa succedere... Al massimo potrei consigliarvi di tenerlo in frigo nel caso dovessero tornare le torride temperature di questa estate.
Oltre alla versione da 100g è possibile acquistarlo in quella da 240 g a 23.50€, utile se decidete di usarlo su tutto il corpo (cosa che io non ho mai fatto, visto il costo non proprio irrisorio ho preferito riservarlo al viso).

Io lo adoro e non penso che lo tradirò tanto presto, ma nel caso avete qualche bello scrub viso da consigliarmi? 

lunedì 24 agosto 2015

Review: Queen Helene - Mint Julep Masque


La lista dei post che vorrei scrivere si allunga sempre più vertiginosamente, ma per me trovare l'ispirazione non è mai facilissimo. Questa volta scegliere una voce dall'elenco è stato semplice: tre giorni fa la mia fronte ha deciso di ribellarsi all'ordine e di trasformarsi in un campo minato di pustole e affini, cosa che mi ha richiesto di correre ai ripari il prima possibile.

In questi casi mi affido a rimedi semplici, e le maschere sono il mio alleato preferito.




Prodotto: Mint Julep Masque, maschera per pelli grasse e acneiche
Produttore: Queen Helene
Contenuto: 227g
Prezzo: tra i 4 e i 12 euro, in base al rivenditore
Reperibilità: amazon e e-bay, la mia arriva dagli USA
Consigliato: Sì.
Da ricomprare: Già fatto.
INCI: aqua, kaolin, bentonite, glycerin, zinc oxide, propylene glycol, mentha viridis leaf oil, sulfur, methylparaben, phenoxyethanol, limonene, parfum, chromium oxide greens (CI 77288).

Ottenuta la notorietà grazie a Clio, che ne parla come se fosse miracolosa, questa maschera dall'inci non proprio immacolato è entrata nella lista dei desideri probabilmente di tre quarti delle italiane, grazie anche al costo teoricamente abbordabilissimo (pochi dollari). Purtroppo reperirla in Italia non è così semplice e i costi si alzano parecchio...Fortuna vuole che mia zia vada su e giù da Torino all'Arizona diverse volte l'anno, e così ne ho approfittato per farmela portare. Perchè potevo io farmi scappare una maschera miracolosa?! Certo che no.

Nonostante sia consigliata per pelli grasse e acneiche, io la trovo piuttosto delicata grazie alla presenza del caolino, un'argilla meno aggressiva e disseccante rispetto alla classica argilla verde. 
Forse gridare al miracolo è un po' eccessivo, ma per me è effettivamente un buon prodotto: cerco di usarla una volta a settimana, anche se nell'ultimo periodo, complici le vacanze e un minimo di abbronzatura, l'avevo un po' abbandonata. E' molto efficace per il controllo delle lucidità e della produzione di sebo, e la differenza tra usarla e non usarla si nota. La mia pelle è delicata e permalosa, ma tollera l'azione di questa maschera senza nessun tipo di arrossamento, pizzicore o fastidio, purchè dopo il risciacquo io stenda un velo di crema idratante. Ok, forse un po' di miracolo c'è, giusto una goccina.
La consistenza è piuttosto densa, forse fin troppo per la confezione a tubo da cui dopo poco inizia a faticare a uscire. Niente di tragico, ma un vasetto o un tubo più morbido sarebbero stati più appropriati. Il colore verde menta si abbina perfettamente al profumo fresco, che a me ricorda tanto il dentifricio, e alle prese in giro dei vostri famigliari che vi vedono con la faccia color marziano (o questo forse capita soltanto a me!?). 10-15 minuti di posa sono più che sufficienti per vedere i risultati senza trovarsi con la pelle irritata, specie se, come me, prima dell'applicazione fate anche un bello scrub. Asciugandosi diventa rigida ma non del tutto secca: non è una di quelle maschere che si sgretola se tentate di muovere il viso.

Ammetto che mi è piaciuta assai, e proprio per questo ne ho già un altro tubo di riserva per quando questo sarà finito.

E voi? Siete state contagiate dalla mania Mint Julep? Che maschere usate? Let me know, sono molto curiosa!!

giovedì 13 agosto 2015

Review: Shampoo e Balsamo Ultra dolce alla mandorla e fiori di loto

Buongiorno!
Che ore sono? Dove sono? Chi sono?
Insomma, mentre cerco di superare il cambio di fuso orario mi metto un po' a fare la scribacchina, completando un post che ho iniziato una vita fa.

Oggi si parla dello shampoo e del balsamo UltraDolce di Garnier della linea alla mandorla dolce e fiori di loto, che sono stati per me una sorpresa proprio niente male.



I criteri con cui io acquisto le cose sono piuttosto variabili, e in questo caso ha prevalso l'olfatto: la mia cugina-coinquilina ha usato questo shampoo tutto l'inverno, e ogni volta lasciava per casa un profumino dolce e delicato che mi piaceva da impazzire... Perciò appena l'ho trovato l'ho fatto mio, e già che c'ero ho preso anche il balsamo a fargli compagnia. 


martedì 28 luglio 2015

Skincare Routine Estiva


Mentre qui ci si squaglia per il caldo (e maledizione, siamo in Piemonte qui! Non dovrebbe fare fresco?!), io sono immersa negli ultimi preparativi per la partenza di domani. E siccome fare valigie mi fa dare di matto mi distraggo un po' scrivendo un paio di post chiacchierosi da lasciarvi da leggere in mia assenza.

Per oggi avevo in mente di raccontarvi qualcosina sulla mia skincare routine attuale: dopo aver sperimentato per mesi e mesi finalmente ho trovato un bel gruppetto di prodotti che mi danno soddisfazione, perciò può valer la pena spenderci due parole.

Premessa: la mia pelle è un casino da definire. E' permalosa. E' anche bellina, ma solo se la curo e coccolo come dice lei. Ho naso, fronte e mento che tendono a ungersi e lucidarsi, ma la pelle delle guance è troppo secca per poter davvero trattare il tutto come se fosse "pelle mista" e tanti saluti.
Imperfezioni che vanno e vengono un po' a periodo, ma mai niente di troppo tragico, e tendenza a arrossamenti e irritazioni dovute alle migliaia di allergie che mi porto dietro dalla nascita. Ecco, in poche parole il mio viso è così.

Chi aveva letto il mio post sulla mia routine mattutina sa che i passaggi sono pochi e rapidi: acqua, sapone e crema idratante. Al momento sto usando una saponetta delicata alla lavanda che mi ha portato la mia mamma (tanto ammmore in questi casi) dalla provenza, e poi la crema di Alkemilla per pelli impure di cui ho ampiamente disquisito qui.




La sera invece posso prendermi qualche minuto in più, perciò mi strucco con calma usando l'acqua micellare, che mi basta e avanza perchè non ho mai trucchi troppo pesanti. Forse sbaglio, ma la uso anche sugli occhi senza problemi. Al momento sto usando quella della So Bio all'aloe e quella della Avril, e tra le due preferisco decisamente la prima. 
Poi finisco di lavare il viso con la spazzola per la pulizia di Clinique (di cui ho parlato qui) e il detergente al bamboo di Alkemilla, sciacquo bene con acqua fresca e applico la crema, di nuovo quella purificante Alkemilla.









Una volta alla settimana mi concedo qualche coccola in più usando anche uno scrub e una maschera. Il mio scrub preferito in assoluto è Mai Senza di Lush, che ha un profumino paradisiaco e scrubba bene pur non risultando aggressivo. Come maschera invece sto usando la mai abbastanza osannata dal web Mint Julep Masque di Queen Helene, ed effettivamente mi ci trovo bene. Non grido al miracolo, ma aiuta molto a regolare la produzione di sebo e a pulire la pelle senza seccarla troppo. Il mio problema con le maschere purificanti è proprio quello di riuscire a trovarne una che combini pulizia e idratazione, e non è così facile purtroppo.



Quando proprio la mia pelle sembra così secca da voler cadere a pezzi le concedo un bello strato di crema riparatrice all'aloe vera di Planter's, che per tutti i giorni è decisamente troppo grassa ma rimane un salvavita favoloso per le emergenze.

Questa è la versione natalizia di quest'anno


Ecco, come vedete io alla mia pelle non faccio niente di che, ma sono convinta che il segreto sia non stressarla troppo: un giusto equilibrio tra idratare e purificare e non esagerare a stratificare prodotti, che più di tanto la pelle non può assorbire.

Sto usando questa routine nello specifico da un paio di mesi e fino ad ora è quella con cui ho avuto i risultati migliori, ne sono davvero soddisfatta. 

Fatemi sapere voi come curate la vostra pelle se vi va! E se avete qualche curiosità su alcuni di questi prodotti nello specifico fatemi pure sapere.

Un bacio
Pally

PS: mi scuso per le foto tutte scompagnate, ma tra quello che era già in valigia e quello che è nell'altra casa non ho proprio potuto fare di meglio

lunedì 20 luglio 2015

Review: Crema viso purificante di Alkemilla


L'estate per me è un incubo. Odio il caldo con tutta me stessa, sono pallida come un cadavere e soprattutto sudo tantissimo, con il risultato che non sopporto niente addosso.

Nonostante la poca sopportazione e la pelle che rigetta tutto la crema viso resta una necessità, vuoi perchè è un validissimo alleato per conservare una bella pelle, vuoi perchè il mio viso super suscettibile inizia a seccarsi e tirare come se ne andasse della sua vita se solo mi azzardo a lavare il viso e poi saltare l'applicazione.

Da maggio a questa parte la mia alleata è la Crema viso purificante di Alkemilla, su cui ormai mi sembra giusto dirvi due parole.



Prodotto: Crema viso purificante 
Produttore: Alkemilla eco bio cosmetics
Contenuto: 50 ml
Prezzo: € 21.80
Reperibilità: sul sito di Alkemilla, in bioprofumerie fisiche e on line (io l'ho acquistata da Laula Beauty)
Consigliato? Sì.
Da ricomprare? Sì.
INCI: Aqua [Water], Dicaprylyl ether, Glyceryl stearate citrate, Cetearyl alcohol, Decyl oleate, Propanediol, Glyceryl caprylate, Argania spinosa kernel oil (*), Cetyl alcohol, Cetyl palmitate, Ethylhexyl palmitate, Squalane, Sorbitan palmitate, Arctium lappa root extract (*), Citrus aurantium dulcis (Orange) fruit extract (*), Citrus medica limonum (Lemon) peel extract (*), Glycyrrhiza glabra (Licorice) root extract (*), Urtica dioica (Nettle) extract (*), Jania rubens extract, Meristotheca dakarensis extract, Sucrose, Tocopherol, Sodium hyaluronate, Sorbitan olivate, Benzyl alcohol, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Xanthan gum, Glycerin, Parfum [Fragrance], Lactic acid.
*da agricoltura biologica

Crema sebo riequilibrante per pelli impure e grasse. Olio di argan, estratto di agrumi e di liquirizia per un'azione purificante, sebo riequilibrante e normalizzante. Favorisce la riduzione della secrezione sebacea, aiuta l'eliminazione di comedoni e imperfezioni cutanee, opacizza e dona una pelle setosa, levigata, fresca e pulita. Garantisce un'eccellente tenuta del makeup.

Devo ancora decidere fino a che punto questa crema faccia al caso mio. L'ho scelta dopo averne provata una bustina mesi fa, e siccome mi era piaciuta mi è sembrata adatta al periodo caldo, in cui il mio viso chiede un prodotto idratante ma anche leggero e che possibilmente combatta le stupide imperfezioni che vengono fuori con il sudore.



Come anti imperfezioni è FA-VO-LO-SA: già dal primo mese di utilizzo mi sono resa conto che la pelle è più pulita, e non mi sono comparsi brufoletti nemmeno nelle settimane di ciclo, che normalmente sono deleterie per naso e fronte. Ho qualche perplessità sull'essere opacizzante, aspetto che su di me non ho riscontrato (ma è anche vero che l'aspetto opaco in questa stagione è probabile quanto un miracolo, perciò forse dovrei abbassare le mie aspettative).
Anche il profumo non è male: leggero, vagamente limonato ma tutto sommato neutro. La presenza di liquirizia mi terrorizzava dal momento che la odio con ogni fibra del mio essere, ma in realtà non se ne avverte minimamente la presenza. 
Super positivo il fatto che ne basti davvero poca per coprire tutto il viso, e mi piace molto questo tipo di dispenser a pompetta, molto più igienico dei vasetti e pratico per prelevare la giusta quantità senza sprechi.



Passando agli aspetti negativi....Purtroppo non è leggera come speravo, perciò quando fa tanto caldo la mia pelle la rigetta un po' e soprattutto la fronte mi si unge alla velocità della luce. Pur essendo abbastanza corposa però trovo che non sempre mi dia tutta l'idratazione che cerco (è pur sempre un prodotto purificante per pelli più grasse, lo so), e quindi ogni tanto devo affiancarla a creme e maschere nutrienti e idratanti.

Insomma, come prodotto estivo non mi dispiace, anche se l'avrei preferita un po' più fresca e fluida, e sono soddisfattissima delle sue performance purificanti. Credo che continuerò a usarla adesso e che le darò una chance anche nell'inverno, perchè comunque una così scarsa presenza di impurità sul viso non la vedevo da un bel po' (e anche perchè poi le maschere ricche idratanti d'inverno non risultano spiacevoli come lo sono adesso....), e mi sento di consigliarla a chiunque abbia da combattere contro brufoletti vari, a patto di non avere la pelle troppo secca.









mercoledì 15 luglio 2015

Fino all'ultima goccia - OperazioneSvuotaBarattoli #1


I post sui prodotti finiti mi sono sempre piaciuti tanto: permettono di far vedere ciò che realmente si usa al di là delle varie review entusiaste e più o meno pilotate che si possono produrre e anche di spendere due parole su prodotti che non necessitano di un post tutto per sé (e qui mi vengono in mente video eterni che ho visto per decantare le proprietà di un bagno di schiuma singolo....Che c'è da dire oltre al lava-e-profuma?!).

Resta però per me un mistero misterioso come sia possibile farli con una cadenza civile: io anche impegnandomi certi mesi è già tanto se finisco deodorante e dentifricio, come si può riempire una pagina intera?
Però volevo provarci, perciò mi sono armata di cestino e ho iniziato a raccogliere i prodotti che pian piano finivo....La cadenza prevista per questi post sarà: ogni quando il cestino è abbastanza pieno.



Iniziamo....



Visto il periodo torrido le docce abbondano, e cosa meglio di un buon deodorante per affrontare afa e calore Piemontese in sicurezza?
Di recente ho usato questi tre: Neutro Roberts extra fresco, Neutro Roberts natural dry e Dove invisible dry. Forse il natural dry è quello con l'odore che ho gradito di meno, mentre l'extra fresco è stato il mio preferito, ma tutti e tre non mi hanno creato irritazioni nemmeno dopo la depilazione e hanno svolto perfettamente il loro ruolo di deodorante. In loro onore va detto anche che non lasciano aloni di nessun tipo sui vestiti, cosa per me fondamentale quando scelgo un prodotto di questo tipo.



Sempre in virtù delle docce frequenti ho terminato il bagnoschiuma di Bottega Verde all'Argan e Iris, l'unico prodotto di questa linea che mi ha davvero soddisfatta perchè delicatamente profumato, morbido e delicato sulla pelle. Sono riuscita a uscire dalla doccia e a non mettere la crema alcune volte, e per me che ho la pelle arida come il Sahara è tutto dire.
Dopo la doccia ho preso l'abitudine di usare il gel d'aloe al posto della crema perchè risulta più piacevole e leggero in estate (anche se lo trovo un po' meno idratante), perciò ecco tra i caduti l'Aloe dermo-gel multiattivo di Equilibra, puro al 98%. L'ho usato anche come gel per capelli quando li lascio sciolti per mantenere meglio il riccio, e devo dire che mi ha soddisfatta anche in questo modo. L'unica cosa che mi disturba un po' è l'odore, anche se non saprei dire perchè.
Come ultimo prodotto corpo ho esaurito la crema Cancellulite di Bottega Verde, che ho usato per tenere a bada i sensi di colpa ma che per quanto mi riguarda è un prodotto senza infamia e senza lode.



Make-up e affini: mesi fa ho cestinato il mascara I love extreme crazy volume di Essence e non escludo di ricomprarlo in futuro. Si stendeva bene, dava un bell'effetto volume e anche un po' allungante e non era troppo pastoso: decisamente promosso.
Ho cestinato anche due smalti:  un Layla ceramic effect rosso sangue e il top coat Essence better than gel nails, due prodotti super consigliati. Gli smalti Layla hanno una tenuta pazzesca, e quanto al top coat....ho appena iniziato la terza bottiglina.
Chiude la sfilata di make-up questo misero mozzicone di matita dorata, un reperto storico della Astra che mi sono sforzata di eliminare come base per gli ombretti oro che uso spessissimo e che in fin dei conti mi è pure piaciuta perchè garantiva una buona durata.



Campioncini!!! Ne ho a valanghe e li conservo sempre per il futuro (per chissà quale occasione poi), ma di recente ho deciso di farne fuori qualcuno....
Qui abbiamo lo scrub al riso e cetriolo di Bottega Verde per pelli miste, la maschera viso all'argilla e propoli dell'Erbolario e il detergente viso Trixéra+ di Avène. 
La maschera mi è piaciuta abbastanza e non escludo di comprare la full size visto che non mi ha seccato la pelle, cosa che purtroppo mi capita spesso con le maschere purificanti. Lo scrub invece mi ha parecchio delusa: prodotti delicati ok, ma ho faticato a percepire un minimo effetto esfoliate.
Per usare il gel detergente ho dovuto tapparmi il naso: il profumo mi ricorda l'odore della plastilina con cui giocavo da bambina, e non è esattamente piacevole. E' stato ottimo però usato in combo con la spazzola Clinique per la pulizia del viso serale.

Ed eccoci alla fine della prima puntata di questa nuova serie, fatemi sapere se vi può interessare, se avete provato alcuni di questi prodotti e cosa ne pensate!

sabato 27 giugno 2015

Review: Cantando sotto la pioggia di Lush

Il mio ultimo post risale a ere geologiche fa, lo so, e spero proprio che mi perdonerete, ma in questo periodo a casa mia si è scatenato l'inferno: siamo tutti di corsa per stare dietro a una brutta situazione familiare e di scrivere non ho proprio il tempo, né tantomeno la voglia.

Oggi mi sono ritagliata qualche minuto e ho deciso di sfruttarlo per dirvi due parole su un prodotto che è riemerso di recente dal fondo del mio armadio e che sto usando parecchio e con piacere: il balsamo corpo Cantando sotto la pioggia di Lush.



Prodotto: Balsamo corpo Cantando sotto la pioggia
Produttore: Lush
Contenuto: panetto da 95g
Prezzo: 9.95 €
Reperibilità: on line e nelle botteghe Lush
Consigliato? Sì.
Da ricomprare? Sì.
Inci: burro di cacao, burro di mandorle, Laureth 4, gusci di mandorle macinati, olio essenziale di sandalo, essenza assoluta di rosa di Damasco, profumo.

Per svariati motivi, tra cui spiccano la necessità del risparmio e la scarsa voglia di veder deteriorarsi roba iniziata tempo fa, ho messo un bel lucchetto al mio portafogli e ho dato un giro di vite alla #OperazioneSvuotaBarattoli, selezionando prodotti che era proprio ora di portare alla fine. Cantando sotto la pioggia fa parte delle vittime sacrificali per parecchie buone ragioni, prima fra tutti il fatto che il caldo mi ha fuso il panetto, perciò dopo averlo fatto risolidificare ho deciso che era meglio non prolungare troppo la sua sofferenza.

Si tratta di un balsamo da usare sotto la doccia che oltre a idratare la pelle ha anche un delicato potere scrubbante. Se siete amanti degli scrub belli intensi in stile carta vetro questo proprio non fa per voi perchè l'azione è davvero soft, poco più che impercettibile. Dopo la doccia basta passare una volta il panetto su tutto il corpo perchè si sciolga un po' di burro e trasferisca sulla pelle i gusci di mandorla tritati, massaggiare qualche minuto per approfittare dell'azione levigante e risciacquare con un po' d'acqua.
Vi consiglio di togliere il burro dalla doccia prima di sciacquarvi e di usarlo ad acqua chiusa perchè si scioglie davvero facilmente a contatto con acqua e calore della doccia, perciò finireste solo per sprecarne tantissimo. Io con queste semplici accortezze ho superato i 10 utilizzi e a occhio direi che ne ho ancora almeno per 5 o 6, perciò basta davvero farci un po' attenzione per vedere che non risulta nemmeno così caro.

Eccoli qui tutti i meravigliosi granelli

Tra i suoi punti di forza ci sono il meraviglioso profumo di biscotto (è paradisiaco, se avete una bottega Lush a tiro passate ad annusarlo), il fatto che si sciacqua senza fatica e soprattutto che lascia la pelle super idratata e nutrita senza che risulti unta.

Anche se patisce il caldo (e se nel vostro bagno batte un sole assassino come nel mio vi consiglio di conservarlo in frigo) io lo trovo perfetto per questa stagione, in cui la mia pelle ha comunque bisogno di coccole ma l'idea di riempirmi di creme dopo la doccia mi risulta allettante come dormire sul letto da fachiro: un minuto o due in più in doccia e sono pronta per asciugarmi e rivestirmi senza ritrovarmi a sudare nel vano tentativo di far assorbire creme che proprio non vogliono saperne.

Insomma, super consigliato: adesso finirò il mio panetto malandato e appena la crisi sarà passata correrò a ricomprarlo.
Voi lo avete mai provato? Vi ispira? Avete prodotti simili da consigliarmi?

Un bacio
Pally