La lista dei post che vorrei scrivere si allunga sempre più vertiginosamente, ma per me trovare l'ispirazione non è mai facilissimo. Questa volta scegliere una voce dall'elenco è stato semplice: tre giorni fa la mia fronte ha deciso di ribellarsi all'ordine e di trasformarsi in un campo minato di pustole e affini, cosa che mi ha richiesto di correre ai ripari il prima possibile.
In questi casi mi affido a rimedi semplici, e le maschere sono il mio alleato preferito.
Prodotto: Mint Julep Masque, maschera per pelli grasse e acneiche
Produttore: Queen Helene
Contenuto: 227g
Prezzo: tra i 4 e i 12 euro, in base al rivenditore
Reperibilità: amazon e e-bay, la mia arriva dagli USA
Consigliato: Sì.
Da ricomprare: Già fatto.
INCI: aqua, kaolin, bentonite, glycerin, zinc oxide, propylene glycol, mentha viridis leaf oil, sulfur, methylparaben, phenoxyethanol, limonene, parfum, chromium oxide greens (CI 77288).
Ottenuta la notorietà grazie a Clio, che ne parla come se fosse miracolosa, questa maschera dall'inci non proprio immacolato è entrata nella lista dei desideri probabilmente di tre quarti delle italiane, grazie anche al costo teoricamente abbordabilissimo (pochi dollari). Purtroppo reperirla in Italia non è così semplice e i costi si alzano parecchio...Fortuna vuole che mia zia vada su e giù da Torino all'Arizona diverse volte l'anno, e così ne ho approfittato per farmela portare. Perchè potevo io farmi scappare una maschera miracolosa?! Certo che no.
Nonostante sia consigliata per pelli grasse e acneiche, io la trovo piuttosto delicata grazie alla presenza del caolino, un'argilla meno aggressiva e disseccante rispetto alla classica argilla verde.
Forse gridare al miracolo è un po' eccessivo, ma per me è effettivamente un buon prodotto: cerco di usarla una volta a settimana, anche se nell'ultimo periodo, complici le vacanze e un minimo di abbronzatura, l'avevo un po' abbandonata. E' molto efficace per il controllo delle lucidità e della produzione di sebo, e la differenza tra usarla e non usarla si nota. La mia pelle è delicata e permalosa, ma tollera l'azione di questa maschera senza nessun tipo di arrossamento, pizzicore o fastidio, purchè dopo il risciacquo io stenda un velo di crema idratante. Ok, forse un po' di miracolo c'è, giusto una goccina.
La consistenza è piuttosto densa, forse fin troppo per la confezione a tubo da cui dopo poco inizia a faticare a uscire. Niente di tragico, ma un vasetto o un tubo più morbido sarebbero stati più appropriati. Il colore verde menta si abbina perfettamente al profumo fresco, che a me ricorda tanto il dentifricio, e alle prese in giro dei vostri famigliari che vi vedono con la faccia color marziano (o questo forse capita soltanto a me!?). 10-15 minuti di posa sono più che sufficienti per vedere i risultati senza trovarsi con la pelle irritata, specie se, come me, prima dell'applicazione fate anche un bello scrub. Asciugandosi diventa rigida ma non del tutto secca: non è una di quelle maschere che si sgretola se tentate di muovere il viso.
Ammetto che mi è piaciuta assai, e proprio per questo ne ho già un altro tubo di riserva per quando questo sarà finito.
E voi? Siete state contagiate dalla mania Mint Julep? Che maschere usate? Let me know, sono molto curiosa!!